Mirta Jacober, cantautrice - 'Siamo esseri liberi e parte di un unico destino'




Nome: Mirta Jacober, in arte Mirta

Libera professionista: cantautrice, autrice, e coach per Voce Autentica

Dati di contatto: 

Nuovo Disco: "Trovo Te"
Official Videoclip Aquile di Sabbia di Mirta Jacober
tps://www.youtube.com/watch?v=Ky6FMmKrBUM&t=13s


Stile: Pop, Cantautorale
Motto: “Siamo esseri liberi e parte di un unico destino” 

Hobby: Viaggi, musica, teatro, danza, meditazione, natura, comunicare con le persone
Aspirazioni: Vivere della mia musica. Vivere della mia creatività e dei mie talenti


  1. T.I.: Com'è successo che una persona come te abbia iniziato ad essere
creativa/fare questo lavoro? Chi è Mirta donna? Chi è Mirta l'artista?

M: La creatività mi ha sempre accompagnato fin da bambina. Andavo alla scuola Steineriana di Milano, dove musica, disegno, pittura, teatro erano materia di studio. Ho iniziato a nove anni a studiare chitarra classica e ad appassionarmi al canto e ho esplorato al liceo e all’università il mondo della danza e del teatro. Invece l’attività di cantautrice vera e propria è nata tardi, a trent’anni. Dopo un lungo viaggio in Sud America ho iniziato a scrivere le prime canzoni, quasi per caso. Avevo tante cose da esprimere e quel viaggio mi ha ispirato e aperto dei canali.
Mi considero una donna sognatrice, esploratrice e appassionata. Amo viaggiare, in tutti i sensi. Nelle canzoni esprimo me stessa, le mie aspirazioni e ideali, quindi la donna e l’artista si somigliano molto. A volte però le canzoni che scrivo sono più avanti di me, mi incoraggiano nella vita di tutti i giorni, sono come un motore trainante, la mia parte più luminosa.


  1. Da che fonti culturali trai maggiore ispirazione? Chi sono stati i tuoi
maestri?

Sono cresciuta con la musica dei grandi cantautori italiani e stranieri: De Andrè, De Gregori, Battiato, Dylan, Leonard Cohen, i Beatles, Tracy Chapman e molti altri. Credo che tutti abbiano influito nella mia formazione come persona e come artista. Anche la scuola Steineriana, che mi ha insegnato fin da bambina ad avere dei valori e a sentire una dimensione spirituale dell’esistenza. Ma la più grande maestra è stata sicuramente la vita. E le esperienze che mi sono capitate. Sono proprio queste che hanno fatto nascere le mie canzoni.


  1. La tua voce è il tuo principale strumento di lavoro, in che modo la curi?

Ogni tanto alleno la voce con esercizi vocali, ma più che altro mi curo di rimanere in forma in generale e di non ammalarmi, soprattutto d’inverno. Per questo giro sempre col il mio spray al propolis ed echinacea. E ogni mattina bevo un limone spremuto e faccio quindici minuti di esercizi, un misto di yoga e ginnastica.


  1. Quando accetti un lavoro, che valore dai ad ognuno di questi fattori? Soldi, libertà, creatività, visibilità, lavorare con i migliori ...

La libertà è un aspetto per me molto importante. Ho sempre accettato lavori che mi permettessero di dedicarmi anche alle mie passioni. Poi sono riuscita a fare delle mie passioni un mestiere, quindi anche l’aspetto della creatività è in primo piano. Con l’attività di coaching, dove utilizzo anche la voce ed il canto libero, e in ambito artistico. Adesso con l’uscita del disco mi piacerebbe mettere insieme tutti gli aspetti di cui parli, penso ad esempio a trovare uno sponsor per la mia musica, per fare concerti e il secondo disco. O anche a scrivere per qualche altro artista.


  1. A cosa stai lavorando in questo momento?

Ora che il mio disco “Trovo Te” è pronto e sta per uscire, il 31 Marzo, 


sto scrivendo nuove canzoni. E sto lavorando al mio progetto di coaching Voce Autentica. Con meditazioni cantate, corsi e sessioni individuali, aiuto le persone a trovare ed esprimere la propria Voce, il proprio potenziale e a stare meglio.


6. Qualche sogno nel cassetto? Raccontati! 



Il mio sogno è che le mie canzoni vengano ascoltate da quante più persone possibili! Vorrei esser conosciuta come artista, per poter continuare a fare musica con più agio e senza tutti gli sforzi e sacrifici fatti fino ad ora. E poi mi piacerebbe moltissimo, coi proventi della mia musica, dedicarmi ad un progetto di aiuto a bambini in difficoltà. È un sogno che ho da tanti anni, ancora prima di iniziare a scrivere canzoni. E poi come donna, vorrei che l’amore fosse sempre presente nella mia vita.



by Irina Tirdea
Ufficio Stampa IRIS Event Factory
TV/Lezioni di Stile

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