Diventare Event & Wedding Planner




IRIS Event Factory:  eventi  a 360°
Siamo una factory, un’officina artigianale di stile

Siamo le artigiane degli eventi: creiamo eventi seguendo le fasi della lavorazione artigianale, ricca di tradizione, 
made in Italy ma con un occhio alle tendenze internazionali.
Il nostro lavoro consiste nel costruire “su misura” gli eventi della tua vita più importanti o eventi per il tuo lavoro, ricercando continuamente la qualità, creando un’atmosfera unica di sensazioni, impressioni e rievocazioni.

IRIS Event Factory: 360 events
We ‘re a factory, an artisan style garage
We are artisans of events: we create events for you
following an artisan way of work, faithful to tradition,
made in Italy, but with a look to International trends.
Our work is to build “ tailor made” events for your private life
moments and your work, following quality, creating an unique
atmosphere of sensations, impressions and evocations.




Chi è IRIS?
un’event factory specializzata nell'organizzazione di matrimoni ed eventi a 360°; secondo il loro codice genetico, è predisposta alla funzione di creazione. Realizzano eventi seguendo una logica di produzione artigianale, fedeli alle tradizioni, alle eccellenze del made in Italy, ma orientate alle tendenze internazionali. 





IDENTYKIT:



Irina Tirdea, ideatrice dell’azienda di eventi a 360° & matrimoni “IRIS”
Esperta di stile e moda, dopo anni come giornalista e stilista di moda, mette a vostra disposizione il suo gusto raffinato e le sue idee innovative. 





Wedding & Event planner: una professione che da qualche anno è arrivata anche in Italia, una figura che viene sempre maggiormente ricercata.

1. Perché? L'attività di wedding & event planner comincia ad avere un notevole successo anche in Italia poiché è finalmente riconosciuto come un aiuto agli sposi, e non come una sostituzione alla sempre vigili mamma. Sempre più sposi sono impegnati full time nel loro lavoro, per non parlare poi dei casi in cui il matrimonio si festeggerà in una città diversa da quella in cui vivono. Ma soprattutto per il desiderio di poter realizzare un matrimonio "speciale", senza perdere troppo tempo, pazienza, e poter vivere i mesi precedenti il matrimonio senza tensioni, godendo a pieno di ogni preparativo in modo rilassato. Arrivare al giorno delle nozze sicuri che tutto è stato seguito professionalmente e che ci sarà qualcuno dietro le quinte dell'evento, è certamente un'impagabile tranquillità.
Quali sono le realtà di riferimento a livello internazionale? Il punto di partenza è senza dubbio il matrimonio anglosassone, che pur rimanendo fedele alla tradizione, durante la celebrazione, si concentra poi sulla personalità degli sposi nell'organizzazione del ricevimento.




2. Il popolo italiano è riconosciuto per le sue tradizioni; è un aspetto che si riscontra anche nell’organizzazione dei matrimoni oppure no?
Sicuramente la tradizione non deve mai essere messa da parte; è un elemento fondamentale della nostra cultura e deve essere al centro dell'evento; la stessa festa di matrimonio è tradizione. A partire dalle sue basi "classiche" poi, d'accordo con gli sposi, si può derogare per personalizzare meglio la cornice. Non bisogna sottovalutare infatti che in Italia l'intervento dei genitori degli sposi mantiene viva la tradizione; vuoi per motivi scaramantici, vuoi per motivi sociali. Ed inoltre è lo stesso bon ton che ci suggerisce di seguire la tradizione.
Quali sono le preferenze degli italiani in fatto di matrimoni? Quello che ho riscontrato nella mia esperienza, è senza dubbio una predilezione per il matrimonio in chiesa, seguito da ricevimenti fuori città. C'e'infatti una predilezione per antiche dimore e casali, quasi si volesse rendere più magico quel giorno, isolandosi in una location fuori dal tempo e dai luoghi di abituale frequentazione. In tale ricerca si tende anche a scoprire location non comuni, quasi nascoste, che sorprendano gli invitati per la loro bellezza. Fortunatamente in Italia la ricerca è ampia è offre un'insospettabile scelta.
Inoltre sono sempre più predilette le location che abbiano spazio sia per il rito della celebrazione (una piccola cappella) che per il ricevimento. Da molte coppie che decidono di celebrare solo il rito civile, arriva la richiesta di celebrare all'americana: cioè di creare nel giardino della location in cui ci sarà il ricevimento, un angolo in cui l'ufficiale civile possa celebrare il matrimonio.



3. A livello internazionale invece, quali sono le tendenze?
La tendenza più diffusa è certamente la ricerca di buon cibo e vino; a partire dall'introduzione della pasta nel menu, fino ai dolci, dal tiramisù ai cannoli siciliani. Chi poi si affida ad una wedding planner italiana, lo fa certamente per segnare il ricevimento con lo stile "Made in Italy", ma quasi mai deroga dalla propria tradizione durante la celebrazione.
C’è qualcosa di particolare che si sta imponendo? Sicuramente la tendenza più sorprendente arriva dal Giappone; sono numerose le coppie che amano sposarsi in Italia, adottando celebrazione ed abiti di stile occidentale.




4. Per poter svolgere questa professione è necessario di frequentare dei corsi ad hoc? Ci può parlare della sua esperienza? E' necessario che prima parli della mia esperienza: la mia scelta di dedicarmi al mondo dei matrimoni è cominciata per caso negli showroom di abiti da sposa e cerimonia, per i quali producevo, e tuttora produco, cerchietti con piume, per vestire le teste delle invitate ; da li' poi sono stata apprezzata sia delle invitate che dalle spose stesse per i suggerimenti di stile che davo, tanto da essere poi chiamata per la supervisione dell'intero matrimonio.
Pertanto sono del parere che, come in tutte la attività di creazione, sia fondamentale il background culturale di una persona, e la predisposizione naturale; se manca tutto ciò qualsiasi corso venga seguito rischia solo di ingessare le idee e creare degli stereotipi. Quindi credo che non si possa diventare wedding planner all'improvviso, ne' che un corso possa creare un wedding planner.



5. Quali sono le principali caratteristiche che dovrebbe avere un buon wedding & event planner?
La fantasia e' l'aspetto essenziale di questo lavoro: io mi definisco "visionaria"... mi spiego meglio: quando mi chiedono come organizzerei un matrimonio o un evento, io gia' lo vedo nella mia mente. Poi la parte piu' difficile è riuscire a ricreare dal vero la visione. E sa dove ho le mie migliori visioni? Nel bagno turco...tra i fumi del vapore la mia fantasia da' il meglio di se!

6.  "IRIS Event Factory" si propone come una factory, un’officina artigianale di stile: qual è il filo conduttore che è seguito durante il complesso percorso che va dall'ideazione -  all'organizzazione dell’evento?
In tal senso, l’organizzazione di un matrimonio in cosa differisce, se differisce? Comincerei con dire che sia l'evento, inteso in senso generico, che il matrimonio, richiedono un impegno di pari livello. L'artigianalità dell'organizzazione è il mio modo di lavorare che consiste nel contatto diretto con il cliente, nell'ascoltare sempre e comunque i suoi desideri e le sue idee, e nel seguire personalmente ogni step dell'evento, inclusi i singoli fornitori. Come gli artigiani delle antiche botteghe che consegnavano il prodotto finito, partendo dal semplice disegno.


7. La sua agenzia ha l’obiettivo di creare eventi che esprimano qualità attraverso la condivisione di un’atmosfera unica, tangibile, fatta di emozioni, sensazioni e suggestioni: un’ideazione sartoriale; può descrivere qualcuna delle proposte più originali?
Una delle idee per quali sono stata più acclamata, è stato l'aver organizzato un matrimonio sulle rive di un fiume, un posto dove lo sposo aveva passato la sua infanzia cercando di pescare qualche pesciolino. Gli sposi sono stati traghettati fino al piccolo molo di legno, dove li attendeva il Pastore celebrante e gli invitati. Sul pontile erano state sistemate le sedie per gli ospiti ed un baldacchino di bouganville faceva da cornice alla cerimonia. Tutti gli invitati mi hanno confessato che gli sembrava di galleggiare sull'acqua e che lo sciabordio delle acque è stato il più dolce sottofondo che una cerimonia abbia mai avuto; gli sposi mi hanno confessato che, se non fosse stato per le foto, erano convinti di aver sognato.


8. Cosa invece bisogna assolutamente evitare durante un evento come il matrimonio? Che cosa può rovinare tutto?
La maggior parte delle spose sono ossessionate dalle previsioni del tempo: si pensa sempre che la pioggia possa rovinare tutto; invece, come imprevisto anche la pioggia crea situazioni imprevedibili, e spesso funge da momento di coesione tra gli invitati. E poi, basta far trovare dei simpatici ombrelli, magari bianchi con le iniziali degli sposi, appesi ai banchi della chiesa, o dei ventaglietti in caso di caldo torrido! In realtà invece il nemico peggiore di un matrimonio è la noia: vuoi per la ripetitività della location, del menù, della scaletta. Un grande errore, a mio parere, è affidare al catering la coreografia del ricevimento: cosi si rischia di avere un matrimonio identico a tutti gli altri e senza caratterizzazione, e dunque noioso per gli invitati. Inserendo invece un tocco di personalità, basta anche la scelta di un colore caro agli sposi, piccoli dettagli floreali o decorativi, e l'effetto cambia. E poi non bisogna sottovalutare la socialità, degli invitati; per far si che il giorno del matrimonio tutti possano divertirsi ed essere coinvolti, io consiglio sempre "la cena della prova ", cioè una cena o festa il giorno prima del matrimonio, in modo da permettere agli invitati di conoscersi e rilassarsi.

9. In cosa vi differenziate, rispetto ad altre agenzie d’eventi?
Quello che faccio nella mia agenzia è di portare in qualsiasi evento e nei matrimoni in particolare, spunti da altre civiltà: sono un'appassionata delle culture dell'est dell'Europa, l'anglosassone ed indiana, e cerco sempre di adattare alle esigenze dei miei clienti qualche chicca presa dall'estero...un modo per rendere fashion, divertente ed innovativa la cultura.


10. La crisi che ha colpito Italia, ha colpito anche il settore dei matrimoni? Oppure questo settore riprenderà a crescere velocemente? Direi proprio di no; il matrimonio e' da sempre l'evento su cui non si risparmia. Forse perche e' un giorno unico nella propria vita, perche' deve essere indimenticabile, ed anche perche' oltre ad essere la celebrazione dell'amore di una coppia, e' anche un importante evento sociale per le famiglie degli sposi, che ospitano parenti ed amici.

11. Che cosa propone a chi vuole organizzare un matrimonio originale con un piccolo budget?
Prima di tutto una cerimonia intima, ad esempio in una piccola chiesa di campagna. E poi un pranzo in un ristorantino tipico, oppure un aperitivo con gli amici. L'importante 'e sempre e comunque festeggiare!


12. Cosa mi può dire dello stile ecowedding? Potrebbe diventare una nuova tendenza?
Piu' che una tendenza, vorrei che diventasse uno stile di vita; sicuramente adottare lo stile ecowedding nei matrimoni che si celebrano in campagna,e' molto piu' semlice e sicuramente piu' in linea con lo stile che si sceglie, mentre in citta' risulta piu' difficile. E poi sta alla sensibilita' degli sposi scegliere di celebrare anche la natura, nel loro giorno!

13. Consigli per chi desidera avvicinarsi a questa professione?
Innanzi tutto bisogna credere nel matrimonio e nell'amore: solo cosi' si potra' interpretare lo stato d'animo degli sposi e la loro voglia di avere un indimenticabile "giorno piu' bello", e non bisogna dimenticare che e' importante essere anche un po' psicologi e molto, molto disponibili.
IRINA TIRDEA

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